Bazzara caffè

Quando un buon caffè porta pace: una nuova donazione di caffè Bazzara ai profughi in Moldavia

Un buon caffè può portare la pace, non solo in famiglia, ma anche tra i popoli e gli uomini.
Con questo obiettivo e soprattutto con un intenso desiderio di unione si sono ritrovati la Bazzara Caffè e la Onlus Siamo Mission della Diocesi di Trieste per realizzare un progetto sociale, inviare una donazione di caffè in Moldavia dove sono tuttora accolti, a causa della guerra, numerosi rifugiati provenienti dall’Ucraina. Un’iniziativa solidale che per la Bazzara, grazie al supporto di Don Mario De Stefano, ha consentito per la seconda volta di dare sostegno a tutte le persone disagiate delle aree limitrofe alla guerra e non solo.

Inoltre, la Bazzara – che crede fortemente nel valore dell’inclusione anche attraverso la formazione – ha donato un proiettore a supporto delle attività didattiche della comunità di cristiani greco-cattolici ucraini di Trieste.
La Bazzara, insieme alla Onlus Siamo Mission, si unisce alle azioni solidali per far fronte alla guerra in Ucraina aiutando chi in questo momento ha più bisogno. La spedizione del caffè è stata effettuata nei giorni scorsi verso la Moldavia, attraverso un altro organismo della Chiesa Cattolica che settimanalmente trasferisce viveri dall’Italia per l’accoglienza dei rifugiati. Il caffè sarà reso disponibile non solo all’interno dei luoghi dove viene svolta l’accoglienza, ma anche in parte e per quanto possibile, da portare oltre confine per renderlo disponibile a chi vive nei luoghi reali del conflitto.

La Bazzara già lo scorso anno aveva donato per lo stesso scopo un’altra quantità di caffè, che era stata utilizzata presso la “Mensa Papa Francesco” di Chisinau, dove tuttora c’è una affluenza quotidiana di circa mille rifugiati. “Offrire un buon caffè è un valore – ha affermato Don Mario De Stefano, Presidente di Siamo Mission – perché si tratta di piccoli gesti che generano speranza, oltre al ristoro che può venire da una buona bevanda calda”.

Bazzara caffè

La collaborazione tra Onlus, ETS ed imprese, come nel caso di questo progetto, è sempre un’occasione per fare del bene. Siamo Mission, che è presente nell’Europa dell’est da oltre dieci anni, ha sempre creduto in questa collaborazione, con un obiettivo fondamentale, ovvero aiutare chi vive nella sofferenza e nel disagio sociale.
Siamo Mission è una Onlus che opera nel rispetto dei principi evangelici e della dottrina sociale della Chiesa Cattolica: grazie all’impegno di sacerdoti, laici, religiosi/e, gruppi e associazioni e giovani volontari si è passati dal “progetto” alla “missione”, dalle “parole” ai “fatti” ed ecco che è nata l’associazione in Italia.

La voglia di essere presenti anche se distanti, solidali e pronti al servizio del prossimo e al più bisognoso sono gli obiettivi di Bazzara insieme a Siamo Mission, certi che anche un piccolo gesto che rimanda alla quotidianità della vita possa scaldare i cuori delle famiglie ucraine. Questa iniziativa è per Bazzara un’ulteriore dimostrazione che il “fare rete” è uno strumento di unione in ogni campo che può avere solo risvolti positivi. Il sostegno parte proprio dalle piccole cose. Il caffè non è solo una storia di aromi, sentori, o di torrefazione, ma ha anche un valore sociale inestimabile: significa compagnia, relax, socialità, pausa, pace.

“Siamo certi – affermano Franco e Mauro Bazzara, Presidente e CEO della torrefazione – che questa nostra piccola iniziativa potrà fungere da stimolo. Bisogna unire le forze in aiuto a chi in un attimo ha perso tutto. Non li dimentichiamo”.
“Prendiamo un caffè, facciamo la pace – conclude Don Mario De Stefano – e non appaia solo un’espressione pubblicitaria, che forse ben ci sta, ma è la realtà. Infatti gli amici quando hanno la necessità di risolvere un problema, vanno insieme a prendere un buon caffè. Se poi, permettetemi la battuta, il caffè è Bazzara, allora un buon risultato è possibile. La gratitudine di Siamo Mission a Bazzara per questa condivisione sulla strada della solidarietà, nella speranza che altro si possa fare insieme ed anche con altre aziende triestine”.

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